Mercoledì 4 Luglio a Roma, nell’Aula Magna del DIAG Sapienza di via Ariosto 25, dalle ore 10.00 alle ore13 è stato presentato il nuovo Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti del Consorzio Interuniversitario per l’Informatica.
La decisione di intraprendere questa nuova sfida da parte dell’Università italiana è motivata dalla consapevolezza del valore strategico della ricerca in questo campo paragonabile alla diffusione dell’elettricità nel XIX secolo.
I recenti progressi nel Machine Learning e Deep Learning e la disponibilità di enorme potenza di calcolo hanno infatti portato il diffondersi dell’AI ovunque, e alla conseguente trasformazione di rilevanti processi sociali, economici ed industriali.
La AI del XXI secolo è per definizione una combinazione di tecnologie informatiche, che, grazie alla progressiva disponibilità di enormi quantità di dati scaturiti dalla trasformazione digitale, costituiscono i componenti elementari per la creazione di sistemi intelligenti, sono capaci di percepire il mondo esterno, apprendere, ragionare e agire come un sistema biologico, o possibilmente meglio, quindi si riferisce ai sistemi che mostrano un “comportamento intelligente”, in grado di analizzare l’ambiente e di prendere decisioni con un certo grado di autonomia.
L’AI può essere un potente strumento per aumentare le capacità umane (augmented intelligence) o per creare sistemi e robot autonomi e collaborativi, ed è quindi importante capirne le potenzialità ma anche la sua accettabilità nella interazione uomo e macchina intelligente.
Le eccezionali nuove opportunità create dall’AI si presentano infatti insieme a nuove vulnerabilità e rischi: la società e gli individui possono essere esposti a discriminazioni automatiche, violazione della privacy, perdita di autonomia e mancanza di trasparenza; rischi che possono minare la fiducia degli stakeholder e l’accettazione sociale delle nuove opportunità offerte dalla tecnologia.
Il Cini intende pertanto approfondire e coordinare il lavoro di tutte le aree AI, per sviluppare i componenti elementari delle nuove generazioni di sistemi e servizi intelligenti e comprendere in un unico paradigma molte tecnologie; dai sistemi percettivi ai sistemi di apprendimento e ragionamento automatico, dai sistemi intelligenti in grado di agire sull’ambiente ai nuovi sistemi e servizi informatici quali i sistemi di retrieval, di Q&A, di raccomandation e di profilazione di utenti, fino ai sistemi orientati alla cybersecurity e all’analisi dei social network.
L’Italia ha una grande tradizione nell’AI, ed in questo contesto è nata l’esigenza di unire le forze delle università e dei Centri di Ricerca per la creazione di un nuovo Laboratorio Nazionale CINI AIIS ”Artificial Intelligence and Intelligent Systems” guidato dal Direttore Rita Cucchiara, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dal Vice-direttore Marco Gori dell’Università degli Studi di Siena.
Il laboratorio vuole creare le basi per un efficace ecosistema italiano dell’intelligenza artificiale, inclusivo di tutte le competenze e votato a evidenziare le eccellenze nazionali per rafforzare il ruolo scientifico e tecnologico dell’Italia in Europa e nel Mondo.
Data la ricchezza di temi all’interno del laboratorio verranno definiti gruppi di lavoro tematici, coinvolgendo tutti gli attori dei Nodi dei laboratori CINI, fino ai centri di ricerca esterni pubblici e privati.
Le diverse aree di ricerca si confronteranno anche nei diversi campi applicativi e saranno poste in relazione alle diverse iniziative scientifiche/tecnologiche italiane quali i Cluster Nazionali o i Competence Center di Industry 4.0 e alle attività di ricerca industriale coinvolgendo nelle sue azioni anche la Pubblica Amministrazione.
Questa la scaletta di massima del kick-off meeting del 4 luglio: