Nel contesto della “US-IT 12th U.S.-Italy Joint Commission Meeting on Science and Technology Cooperation - working group on Cybersecurity” una delegazione Italiana, composta da membri del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI, provenienti da cinque Università Italiane tra cui la delegata Italiana per l’ICT nel programma Europeo H2020, e da rappresentanti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha condotto un intenso programma di incontri durante una visita di quattro giorni che ha toccato tre città della costa orientale americana. Durante la visita la delegazione ha incontrato diverse organizzazioni governative, accademiche e industriali coinvolte in attività chiave di ricerca e sviluppo in Cybersecurity che si stanno portando avanti negli Stati Uniti. In particolare, la delegazione ha visitato, per la parte universitaria, i Cybersecurity Center della Columbia University e dell’Università del Maryland e il Software Engineering Institute di Carnegie Mellon University e, per la parte industriale dele istallazioni di ricerca di IBM e CISCO. Per quanto riguarda le agenzie federali, la delegazione ha incontrato rappresentanti di FBI, DoD, DHS, NIST, NCO/NITRD, OSD, AFOSR visitando in particolare i centri DC3, NCFTA e MITRE.
Durante gli incontri sono stati affrontati vari temi che hanno spaziato dagli strumenti utilizzati per difendersi da attacchi cyber alla digital forensic, dalla creazione di strutture di ricerca dedicate alla cybersecurity alle modalità di collaborazione tra istituzioni governative, centri di ricerca accademici e aziende private. Le discussioni con le istituzioni accademiche sono state utili anche per programmare nuovi incontri e per definire le modalità di future collaborazioni che prevedano la partecipazione a programmi di ricerca bilaterali e lo scambio di studenti per internship tra le diverse istituzioni statunitensi, il Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI, e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. In particolare con l'Università del Maryland e la Columbia University si lavorerà per costruire una piattaforma di competenze accademiche di cyber internazionale e con MITRE si collaborerà sulle tematiche relative a "information sharing" e "identity management". Con CISCO è già iniziata una collaborazione sulla sicurezza della "supply chain" di asset strategici nazionali, e con IBM si stanno analizzando le possibilità di utilizzare il "Cognitive Computing" in ambito cyber. Gli incontri con le istituzioni governative hanno evidenziato l’importanza che il governo federale degli Stati Uniti assegna alla cybersecurity e al ruolo cruciale che in essa giocano la formazione e la condivisione di informazioni e hanno fornito utili indicazioni anche per il nostro Paese. Su questo piano continuerà la proficua collaborazione che ha già portato alla definizione del "Framework Nazionale per la Cybersecurity" che si fonda sul "Framework for Improving Critical Infrastructure Cybersecurity" emanato dal NIST e sono state messe le basi per la collaborazione con NITRD sugli aspetti collegati alla formazione.
Oltre che a programmare future collaborazioni scientifiche e a consolidare quelle in atto, gli incontri hanno contribuito a fornire una chiara panoramica dell’architettura cyber statunitense, che include in modo sinergico organismi di ricerca, organizzazioni pubbliche e aziende. Molte delle organizzazioni incontrate hanno già anticipato la loro partecipazione a panel e workshop all’interno di ITA-SEC 2017: la Conferenza nazionale di Cybersecurity organizzata dal Laboratorio Nazionale CINI di Cybersecurity, che si terrà a Venezia dal 18 al 20 Gennaio 2017, ospitata dall’Università Ca’ Foscari.