Conferenza nazionale in programma a Venezia dal 17 al 20 gennaio 2017

Si avvicina ITASEC17, conferenza italiana sulla cybersecurity che si terrà a Venezia dal 17 al 20 gennaio prossimi, presso il complesso di San Giobbe dell'Università Ca’ Foscari.

Nato in seno al Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI, l'evento punta a mettere assieme, in uno stesso spazio, l’accademia, la componente industriale e il settore governativo.

 

La conferenza, che è alla sua prima edizione, spiegano gli organizzatori, "avrà carattere multidisciplinare, sarà annuale e itinerante, e si candida a giocare il ruolo di Stati Generali della ricerca Italiana sul settore. L’evento spazierà dalla tecnologia all'economia, alla sociologia, alla politica, alla giurisprudenza e si articola in due Spazi principali: lo Spazio Stakeholder e lo Spazio Scientifico/Tecnico”.

Nell'edizione 2017, nello Spazio Stakeholder, ad accesso libero, si alterneranno ospiti impegnati in Keynote Speech, Invited Talk, Vision Speech e Panel, tutti presentati nella cornice della Aula Magna. Tra questi, si legge nel programma, ci saranno: Matthew Barret del NIST USA, Alessandro Pansa (direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), Andrea Servida (EU DG Connect), Luigi Rebuffi (ECSO), Brian Barrios (MITRE - US National Cybersecurity FFRCC). 

Tra gli argomenti che verranno affrontati nei vari Panel spiccano, tra gli altri, la protezione di infrastrutture critiche, le capacità di difesa cyber della nazione, le policy italiane e internazionali, la necessità di attrarre investimenti e di sviluppare una più efficace partnership tra settore pubblico e privato.

Folta la presenza di soggetti pubblici e privati, tra i quali Cisco, IBM, Leonardo, Microsoft, TrendMicro, Palo Alto, Blu5, Business-e, Checkpoint, inthecyber, SAIV, RSA, Var Group, Deloitte, KPMG, Accenture, Hermes Bay,  Confindustria, Enel, Associazione Esperti Infrastrutture Critiche, Enisa, Sogei, CERT Nazionale (MiSE) e CNR.

Lo Spazio Tecnico/Scientifico vedrà invece alternarsi tre filoni principali: una Scientific Track sulla cybersecurity, una Demo Track mirata a presentare strumenti innovativi sviluppati da industrie, centri di ricerca, e università e una Fil-Rouge Track comprendente una serie di sessioni multidisciplinari su uno specifico hot topic della sicurezza informatica.

In particolare, in questa edizione, verrà affrontato il tema della web intelligence quale strumento incrementare la sicurezza del sistema Paese. 

Nella Scientific Track, viene posto in evidenza, si assisterà a una serie di relazioni selezionate con standard scientifici internazionali da un comitato di programma, guidato dai professori Riccardo Focardi, dell'Università di Venezia Ca' Foscari, Alessandro Armando dell'Università di Genova e Roberto Baldoni, direttore del Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI e docente dell'Università di Roma La Sapienza. Del comitato hanno fatto parte più di 60 tra accademici e ricercatori di profilo internazionale, provenienti da oltre quaranta tra università e centri di ricerca.

Tutti i dettagli su: http://itasec17.dais.unive.it/

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