Dal 13 al 17 febbraio, si terrà, presso il Dipartimento di Informatica e il Palazzo delle Aule del Campus Ernesto Quagliarello dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la terza edizione della International Winter School on Big Data, denominata BigDat2017. Un evento pioniere in Italia, primo nel suo genere, per il quale sono attesi più di trecento partecipanti provenienti da tutto il mondo. Un evento dal respiro internazionale come il suo staff di organizzatori, formato dai professori Donato Malerba e Michelangelo Ceci del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari e dal professor Carlos Martín-Vide della Universitat Rovira i Virgili di Tarragona, Spagna.
Big Data - cosa sono? "Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (V. Mayer-Schönberger Viktor e K. Cukier). Negli ultimi anni abbiamo accumulato un'immensa quantità di dati, non solo in campo scientifico, industriale e commerciale, ma anche socio-culturale. Abbiamo digitalizzato film, musica, libri, conversazioni telefoniche, esperienze professionali e perfino relazioni sociali, pensieri e sentimenti. Se adeguatamente analizzati, questi dati sono in grado di fornire preziose informazioni, utili a potenziare le nostre scoperte scientifiche, a ottimizzare processi produttivi e decisionali, a prevedere i comportamenti dei consumatori e a personalizzare i servizi.
Ad esempio, i Big Data generati dal traffico telefonico su rete mobile sono utili a individuare in tempo reale gli incidenti stradali, in modo da allertare i soccorsi e suggerire percorsi alternativi. Possono essere anche utilizzati per misurare i flussi turistici, per capire dove si concentrano i turisti a seconda della nazionalità e come si muovono sul territorio durante la loro permanenza. Daniele Quercia, ricercatore pugliese della Nokia Bell Labs e relatore invitato a BigDat2017, si spinge oltre, utilizzando i Big Data per costruire la happy map di una città, al fine di suggerire tragitti emotivamente piacevoli.
Le sfide lanciate dai Big Data risultano difficili da affrontare e sono ancora limitate le competenze che si possono individuare nel territorio nazionale e in particolare pugliese. Per questo nasce la necessità di formare professionisti nel trattamento di grandi quantità di dati. Grandi quantità di dati che vengono generate con elevata velocità e sono caratterizzate da intrinseca eterogeneità e dalla possibile presenza di errori. A tale scopo, BigDat2017 consentirà a studenti, dottorandi e ricercatori del territorio di acquisire competenze nel trattamento dei Big Data e di confrontarsi con colleghi provenienti da tutto il mondo.
Le attività formative saranno finalizzate alla esplorazione delle attuali innovazioni scientifiche e industriali e all’approfondimento delle loro applicazioni pratiche in campi come la medicina, l’ingegneria e i modelli di business. Ventitré docenti e due relatori, provenienti da prestigiose Università europee (Belgio, Germania, Grecia, Italia e Olanda), nord-americane (Canada e Stati Uniti), asiatiche (India) e neozelandesi, illustreranno gli sviluppi più recenti conseguiti nei diversi settori di ricerca dei Big Data. Oggetto dell’approfondimento saranno i fondamenti teorici, le infrastrutture, la gestione, la ricerca e il data mining, la sicurezza, la privacy e tutte le relative applicazioni all’ambito biologico, alla sanità, al management, alla finanza, ai trasporti e alle reti sociali.
L'evento offrirà l'occasione per fare anche il punto sullo stato delle ricerche in Italia attraverso un osservatorio privilegiato: il Laboratorio Nazionale di "Big Data" del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'informatica (CINI).
Per informazioni:
Dr. STEFANO FRANCO
Presidente Alumni Mathematica
Comitato Organizzatore “BigDat2017”
Mobile: +39 333 2608148
Email: bigdat.dib@uniba.it