Venerdì 30 giugno, presso il Teatro Piccolo Regio di Torino, si è tenuta la manifestazione "IT Manager Day 2014", organizzata dal Club dei Dirigenti di Informatica, sedi di Torino e Genova. A margine dell'incontro si è svolta la premiazione del Premio Nazionale per l’innovazione nell’Information Communication Technology, VIII edizione, denominato "Premio Perotto-Zucca".
Quest'anno ben 82 progetti provenienti da tutte le regioni di Italia sono stati sottoposti al giudizio della commissione. Di questi, quattro sono stati premiati con un finanziamento compreso tra i 3 e i 10.000 euro.
Tra i vincitori si è distinto un gruppo di giovani ricercatori del Politecnico di Torino, afferenti al nodo di Torino del Laboratorio Nazionale AsTech - Assistive Technologies del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica - www.consorzio-cini.it) e al Robotics Research Group. Il gruppo di giovani, composto da Giuseppe Airò Farulla, Marco Indaco, Stefano Rosa e Ludovico Orlando Russo, si è aggiudicato ben due dei quattro premi in palio, rispettivamente con i progetti Orientoma e Dog-BAU.
Nel dettaglio, il progetto Orientoma ha vinto il premio speciale ASPHI di 4.000 €, in quanto giudicato come il lavoro più aderente alla missione della Fondazione ASPHI. Il progetto Orientoma mira a realizzare una applicazione, utilizzando tecnologie indossabili e a basso costo come i moderni smartphone, che aiuti soggetti ipovedenti o ciechi a orientarsi in sicurezza in ambienti, siano essi esterni o interni (come il proprio posto di lavoro), permettendo loro di raggiungere la destinazione desiderata in tutta sicurezza.
Il progetto Dog-BAU, acronimo di "Dog Brain Augmented Understanding", che si è aggiudicato il primo premio di 10.000 €, mira a realizzare un casco per cani guida. Tale casco, utilizzando tecnologie non invasive e non pericolose per il cane stesso, sarà in grado di leggerne le tracce neuronali attinenti le attività di guida, interpretarle secondo sofisticati algoritmi di Machine Learning e fornire informazioni complete e precise al proprio padrone, attraverso braccialetti vibranti e sintetizzatori vocali. Il casco sarà utile in molte situazioni in cui all'utente devono essere fornite maggiori informazioni sugli ostacoli presenti nel proprio cammino, quali, a titolo d’esempio, automobili posteggiate che ostruiscono un attraversamento pedonale o tombini aperti sul marciapiede.