Il progetto PARLOMA, curato dal nodo CINI del Laboratorio Nazionale AsTech di Torino, è stato ospitato durante le giornate di venerdì 15 e sabato 17 nel Salone Internazionale del Libro a Torino, presso il padiglione del Ministero dell'Università e della Ricerca. I ricercatori hanno mostrato le tecnologie che hanno sviluppato all'interno del progetto, che mirano a sviluppare il primo sistema di comunicazione remota esplicitamente pensato per soggetti sordo-ciechi.
La sordo-cecità, nella maggior parte dei casi causata da una malattia chiamata sindrome di Usher, impedisce alle persone sordo-cieche di vivere una vita indipendente.
La totale impossibilità di poter vedere, sentire, parlare sono le premesse di uno stato di isolamento e depressione assoluto. La sordo-cecità comporta una serie di limitazioni nella capacità di comunicare, nell’autonomia personale e nell’apprendimento, oltre a gravi difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali. La realizzazione di un sistema di comunicazione remota per persone sordo-cieche inciderebbe notevolmente sulla loro percezione di integrazione nella società, in quanto permetterebbe loro di coltivare relazioni interpersonali senza l'evidente necessità di trovarsi nello stesso luogo. Infatti, l'unico sistema di comunicazione oggi esistente, basato sul linguaggio dei segni tattile, richiede un contatto fisico tra gli interlocutori. Finora non ci sono stati concreti investimenti e soluzioni tecnologiche all'avanguardia atte a supportare queste gravi forme di disabilità. PARLOMA, quindi, si pone l'obiettivo di fornire un innovativo strumento di comunicazione finalizzato alla creazione di nuove opportunità per persone sordo-cieche, limitando lo stato di isolamento in cui oggi sono immerse.
Sito Web: www.parloma.com