"MEDICI: PRIMI ATTORI O COMPRIMARI? Intelligenza Artificiale e Etica Medica"
Martedì 13 aprile 2021 dalle ore 17:00 alle 19:30 a questo link.
Il webinar è organizzato dalla nuova Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale www.sipeia.it in collaborazione con il progetto Circular Health for Industry dell'Università di Torino finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo.
L’intelligenza artificiale (IA) è sempre più pervasiva: le applicazioni dell’IA si diffondono in ogni settore della vita economica e sociale, e cresce il dibattito sulle opportunità e i rischi che tali applicazioni comportano, e più in generale sui cambiamenti che l’IA determina o potrà determinare nei diversi contesti del suo utilizzo. La medicina è particolarmente coinvolta perché le tecniche basate sull’apprendimento automatico (Machine Learning) già consentono di migliorare la precisione delle diagnosi mediche, o di anticipare l’esito di possibili interventi terapeutici. Come sarà in futuro quando la capacità di precisione sarà più raffinata? Si può pensare che l’ampia applicazione di tecnologie di IA sempre più efficaci nella pratica medica verrà a problematizzare il ruolo del medico come attore principale dei processi decisionali diagnostici e terapeutici? Qualora diagnosi e prognosi automatiche risultassero assai più affidabili di quelle umane, quale sarà il ruolo del medico? Finirà per essere mero comunicatore di una predizione automatica o continuerà ad avere un ruolo di rilievo, grazie alla propria capacità di valutare criticamente e integrare tale predizione? Già ora sul piano etico si è avuto un ridimensionamento della centralità che il medico aveva nella prospettiva ippocratica: l’IA comporterà un ulteriore esautoramento di quella centralità?
MODERA
Ines Crispini (Università della Calabria)
INTRODUCE
Guido Boella (Università degli Studi di Torino)
INTERVENTI DI
Alberto Anfossi (Segretario Generale di Fondazione Compagnia di San Paolo)
Gabriella Balestra (Ingegneria biomedica, Politecnico di Torino)
Stefania Costantini (Informatica, Università degli Studi di L’Aquila)
Gaetano De Ferrari (Cardiologia, UniTo, AOU Città della Salute e della Scienza, Torino)
Francesco Sardanelli (Radiologia, UniMi, IRCCS Policlinico San Donato, Milano)